Se scrivessi la mia autobiografia fino a questo momento, la intitolerei “Ricattata dal Miliardario”.
Spietato, insensibile ed egocentrico sono gli aggettivi più educati per descrivere il potente amministratore delegato che vuole ciò che è mio.
Userà ogni mezzo a sua disposizione per uscirne vincitore, inclusa la coercizione.
Okay, d’accordo, mi dichiaro sconfitta, ma mentre il suo interesse si sposta altrove, intravedo l’opportunità per fargliela pagare.
E ho tutte le intenzioni di coglierla.